Sono passati più di 40 anni: la Guerra Sucia (guerra sporca), la repressione violenta condotta in Argentina negli anni 70 con lo scopo di annientare ogni forma di dissidenza e protesta negli ambienti culturali, sociali, universitari, e che portò al cosiddetto “Processo di riorganizzazione nazionale”. Ma per la gente fu il periodo della dittatura militare di Videla, Galtieri, Viola, e Bignone.
Sono passati più di 40 anni e ancora oggi non si hanno notizie di 30.000 persone: sequestrate, scomparse, eliminate, cancellate. In una sola parola: Desaparecidos.
Ieri, #24Marzo, a Buenos Aires la gente è tornata nelle strade per chiedere a gran voce l’apertura degli archivi di stato, per una giornata della memoria, per continuare a credere in una giustizia e urlare a gran voce una verità che è ancora tenuta nascosta.
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