“Allertamento per missione di recupero. Due militari rimasti isolati e non addestrati alla sopravvivenza”.
Sotto il tendone mimetico l’ufficiale della brigata aeromobile Friuli fornisce i dettagli dell’operazione cominciando dalle coordinate per il recupero dei soldati tagliati fuori nel nord dell’Iraq.
I fucilieri dell 66° reggimento Trieste, in assetto da combattimento, prendono appunti. L’ufficiale consegna le foto dei militari in pericolo da portare in salvo. È una simulazione per mantenere la capacità operativa della nuova missione dell’aviazione dell’esercito nel Kurdistan iracheno.
Quattro elicotteri NH 90 con 130 uomini fra piloti e fucilieri dell’aria che formano le squadre di recupero e non hanno nulla da invidiare ai Rambo americani. A fornire la copertura di fuoco, in caso di guai, ci penseranno 4 Mangusta, gli elicotteri d’attacco, che facevano scappare i talebani in Afghanistan.