DR Congo, Tanzania, Mocambique

mAma | 9 Moon

“La violenza sessuale è una realtà allarmante in molti paesi del mondo”

Questo è tanto più vero nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove i conflitti armati, l’impunità e la povertà contribuiscono a un contesto di violenza generalizzata. Nel Nord Kivu, si stima che i due terzi della popolazione femminile abbiano subito violenza sessuale”
[HEAL AFRICA REPORT, SEPTEMBER 2012]

Così cita l’introduzione del dettagliato rapporto pubblicato da HEAL Africa nel settembre 2012. HEAL Africa è un’organizzazione non governativa (NGO) con sede a Goma | RDC, che opera nel campo della Salute e nello Sviluppo della Comunità ed è stata impegnata nella lotta contro la violenza di genere per oltre un decennio.

I civili (è scritto in questa relazione) sono diventati i principali responsabili di violenza sessuale. Durante la prima metà del 2012 in Nord Kivu, HEAL Africa ha registrato 2.517 persone sopravvissute alla violenza sessuale di genere. Tra questi: 2.339 donne e 178 sono uomini. Per il numero di casi citati, il numero totale dei perpetratori erano 2.134

9Moon | mAma si concentra solo su uno degli effetti collaterali di violenza di genere in Africa: essere la madre di un figlio nato da stupro; figli indesiderati ma ugualmente accettati dalla società tribale di appartenenza. Il figlio di un nessuno, come la maggior parte dei bambini che alimentano una comunità senza uomini e piena di donne. Le donne, che sono sempre più spesso considerate alla mercé di molti uomini, molte volte sono calcolate al solo fine dell’armonia socio-culturale nel villaggio.

9 Moons | mAma si concentra sul silenzio e sull’assenza dell’uomo ma nella sua ingombrante pressione psicologica: artefice, grande assente, mai responsabile. Il reportage si focalizza su queste donne, le figlie di “nove lune”, che hanno il solo compito di dare vita a un individuo che, nella maggior parte dei casi, andrà a riempire la già ben colma collezione di uomini deboli.