Katanga - DR Congo

Io Sono Africa

Questa è una storia.
E come ogni storia è fatta di momenti, istanti, persone, luoghi.
Diversi tra loro, ma tra loro indissolubilmente legati con sottili fili invisibili ed indivisibili.
Non è un racconto sull’Africa o dell’Africa, ma una storia di Uomini, o di un solo Uomo. E’ il racconto di un albero secolare che con le sue radici rugose – come le braccia forti e segnate di una vecchia – ricercano la vita nella profondità del fiume. O quello di una donna che proietta quelle stesse radici al cielo quasi a contrapporsi alle leggi di madre natura. Non c’è nulla in Africa che non trae origine dalla Terra e nulla che non venga innalzato verso quel cielo che tutto sovrasta.

E’ il racconto di un Fiume, che da millenni scorre in una terra da sempre in lotta per la sua identità. Ed è lo stesso fiume che porta con se la vita e la morte, la fine e il principio, l’Alpha e l’Omega del mondo.
Un fiume capace di cullare, un fiume capace di uccidere
E’ il racconto di molti Uomini partiti alla ricerca di un qualcosa al quale ancora non hanno dato un nome.
E’ il racconto di un Colore dove tutti i colori sono simili, il racconto di una fuga in posti lontani disegnati in mappe di Terra Rossa dove tutte le strade si confondono.
E’ il racconto della terra rossa che macchia i tuoi piedi e ti entra dentro.
Sporca il tuo sangue e lo accende. E a nulla serve lavare il tuo corpo alla sera: la terra rossa ha segnato tutto ciò che hai e che sei.

E’ il racconto di una malattia e nessuna medicina.
E’ il racconto di una pioggia che arriva dal silenzio di un cielo brillante e con un secco frastuono riempie i secchi del villaggio portando la vita.
E’ il racconto di molti altri racconti.
E la storia di chi quella Terra la vive e la consuma.
E’ la storia di chi viene consumato da quella Terra.
Ed è anche il racconto di un Mondele.
Di quando, estraneo tra i dimenticati, si pose una semplice domanda: “Ma se io fossi nato qui?”
E comprese l’unica risposta possibile: IO SONO AFRICA